
Imposizione indiretta sul Trust dopo la Circolare 34/E/2022
La Circolare 34/E/2022 ha sancito la fine della dicotomia tra posizione dell’Amministrazione finanziaria e giurisprudenza in materia di imposte indirette da applicare alla istituzione di un Trust, più in particolare al conferimento di beni in esso.
Fino alla pubblicazione della bozza di circolare nell’agosto 2021, la posizione dell’Agenzia delle Entrate era netta nel ritenere assoggettabile ad imposizione ogni apporto di beni al Trust, seppure in contrasto con numerose sentenze della Corte di Cassazione di segno opposto.
All’origine di tale interpretazione vi era il fatto che nel 2006 l’imposta regolata dal TUS (Testo Unico sulle Successioni) fosse stata ripristinata anche per gli atti di “costituzione di vincoli di destinazione”.
Da qui l’estensione agli atti di segregazione in trust, per cui l’imposta, secondo il Fisco, doveva essere applicata al momento del conferimento dei beni, mentre non si configurava alcun momento impositivo allorché gli stessi beni venivano attribuiti ai beneficiari.